Passa ai contenuti principali

Apocalypse WebPSA, 1° puntata

Ha inizio oggi l'esame a puntate delle orride cose che ritroviamo sul WebPSA, altro orrido aborto voluto dalla Amministrazione regionale per completare le istanze degli investimenti del PSR Sicilia, primo fra tutti il bando settimino.
Premesso che già il nome "PSA" ci fa inorridire, poichè lo stesso è "l'antigene prostatico specifico", ovvero quel valore che ci indica o meno la presenza di un carcinoma alla prostata!

Innanzi tutto la licenza d'uso ce ne vieterebbe l'utilizzo, ma all'Assessorato "tirano dritto", tanto chi commette l'infrazione siamo noi e non loro, tant'è che viene riportato "Qualsiasi uso non autorizzato è perseguibile per legge.", ed andrebbe utilizzato "ai soli fini di gestione della propria azienda agricola e per attività didattiche e/o dimostrative" ed ancora "ai soli fini di gestione della propria azienda agricola e per attività didattiche e/o dimostrative".

Poi ... andiamo a leggere il "manuale d'uso": sono "solo" 37 pagine ..., ma non è questo ciò che stupisce, poichè in un foglio elettronico di calcolo "Tabella Corrispondenza tipo di utilizzi Fascicolo Aziendale (AGEA) e rubriche delle Produzioni Standard" ci sono tante piccole "inasattezze", che ci riporteranno, poi, a tante grandi inesattezze durante la compilazione ....

Ad esempio esiste "Clementino", invece di "Clementine", o il Qumquat" invece di "Kumquat", ma anche l'"Ananasso" ... mi piacerebbe sapere proprio chi coltiva l'ananas ..., ma soprattutto chi scrive queste tabelle ... viene da gridare!!!!

Comunque sia, ecco cosa si scopre all'interno di questa tabella: ebbene tutti, dico tutti, i fruttiferi indicati "sotto serra" hanno una PST (produzione standard totale) di 27.000,00 €/Ha; tutti uguali, tutti allo stesso valore, compresa l'uva, gli agrumi e altri fruttiferi inferiori.
Ne discende che i suddetti valori sono "fantasiosamente" inseriti lì a casaccio, tanto per dare un valore!
Però facendo la proporzione fra le medesime colture non in serra, ecco che stranamente "il rapporto non regge".
Ed i valori indicati, al pari della Tabella INEA 2010 sono vergognosamente non rispondenti alle varie colture, ma soprattutto "appiattiti" sulle medesime tipologie di colture, incuranti della variabilità delle singole specie.
E con questi dati, del tutto inventati e non rispondenti a verità, l'Amministrazione ci obbliga a compilare questo WebPSA!

... domani continua ...

Commenti

  1. l'iNEA è un altro inutile baraccone che andrebbe sradicato solo che siccome fa comodo...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...  

Che fine ha fatto il saldo PAC 2022

Continuo a ricevere messaggi di agricoltori che ad oggi non hanno ricevuto il saldo del premio PAC dall'Agea, eppure settimane fa l'Agea sul sito internet istituzionale vantava di aver eseguito tutti i pagamenti. Un ente irraggiungibile. E che fine hanno fatto i due aerei che l'Agea possedeva, messi all'asta e di cui non si è saputo più nulla? Misteri ...