Per me "utente della strada" o "professionista agronomo" la situazione alla piana di Catania non cambia.
Sono davvero poche le strade che possono essere definite tali, e non parlo solo di quelle provinciali (o ex provinciali) o di quelle comunali (che sono ormai trazzere), ma anche di quelle statali.
Chi percorre la strada statale Catania - Gela trova un asfalto decente, tranne nei pressi delle rotatorie, ma chi percorre, ad esempio, la strada statale n. 192 Catania - Enna o la strada statale n. 288 per Aidone, ecco che le cose cambiano.
Buche, avvallamenti, cedimenti della carreggiata per chilometri ... mai riparati, ma anche pericolosissimi.
Nel frattempo ... ammortizzatori, ruote, convergenza, braccetti delle sospensioni vengono messi a dura prova ... tutto a danno nostro.
Eppure parliamo di strade statali ... dove l'ANAS non interviene, nemmeno nella scerbatura delle scarpate o dei cigli stradali ...
Quando poi andiamo, invece, "sopra lo Stretto", ecco che la situazione cambia, ed anche radicalmente ... e più saliamo al nord e più cambia ...
Questo proprio non mi va: eppure paghiamo le tasse allo stesso modo ... eppure la viabilità che abbiamo è ben diversa nelle due zone dell'Italia ...
E le foto che mostro oggi sono quelle relative ad una strada "ex provinciale", la sp 74/II che collega la strada statale n. 192 Catania - Enna alla strada statale n. 417 Catania - Gela ... dove nelle "scaffe" puoi anche organizzarci un pic-nic, tanto sono ampie ...
Europa dove sei che non ti vedo!
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