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I contatori Enel

Una volta riuscivamo a carpire il consumo dell'energia elettrica consumata non solo guardando la "rotellina" che girava, ma anche verificando i numeri del contatore che segnavano i kw consumati.
Da quando, invece, l'Enel ha installato i contatori elettronici, riusciamo ad avere delle "letture" istantanee, ma non riusciamo ad avere la percezione del consumo istantaneo e complessivo, anzi ... il contatore non lo guardiamo più.
Guardiamo, invece, la bolletta ... o meglio l'importo, e scopriamo che è sempre più cara, nonostante il prezzo del petrolio sia diminuito.
Del resto siamo tutti coscienti che il fabbisogno pro-capite di energia è aumentato, e quindi non ci lamentiamo più di tanto.
Eppure ho raffrontato un consumo di energia che è sempre lo stesso, e l'ho raffrontato fra i vecchi contatori ed i nuovi: il consumo delle pompe di sollevamento per uso irriguo.
Ebbene ... siccome nei mesi "di punta" di giugno, luglio ed agosto le ore di funzionamento delle elettropompe sommerse sono sempre le stesse, con lievissime variazioni, ho effettuato il conteggio dei Kw consumati in questi tre mesi, e riportati in bolletta, quando esistevano i vecchi contatori, con il consumo da quando i contatori sono cambiati.
Sorpresa: c'è stato un aumento di circa il 22% del consumo in Kw.
Quindi ... o è cambiata l'elettropompa (e non è così) o è cambiato il metodo di misurazione ... 
E la differenza fra i due metodi è troppo, troppo grande ...
Fatta questa scoperta ... chiederò all'Enel una verifica dei consumi dal 1980 ad oggi, per verificare le medie consumate in Kw "prima e dopo", ed avere gli eventuali rimborsi ... e non dovessero darmi conto ... ecco che "l'operazione fax" è pronta a partire!

Commenti

  1. Egregio Dott., l'ENEL in questi casi, quando e se viene, verifica che il contatore sia tarato bene con una speciale pinza, la quale in base al campo elettromagnetico dei fili sotto tensione riesce a dare lettura della corrente che passa. Quindi le fanno attaccare il motore del pozzo e confrontano la corrente che passa con quella che segna il display del contatore, che quasi sempre risulta corretta. Ma! Tale procedura da contezza della misura al momento. Poiché i contatori ormai sono digitali, quindi dotati di software, considerate le ultime spiacevoli vicende di una famosa casa automobilistica della "tedeschia"..... ogni "maligna" ipotesi può essere plausibile. Quindi, secondo me, l'unico modo per essere sicuri, sarebbe istallare un altro contatore privato, di cui si ha certezza della giusta certificata taratura, a valle di quello fornito dall'ente e confrontare i consumi di un'intera stagione. Dopodiché se vi è differenza apprezzabile tra le due letture, anziché perdere tempo a spedire fax, una "bella" denuncia alla Procura della Repubblica credo sia la cosa migliore.

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  2. Non vorrei che qualche altro si allacci abusivamente al contatore -

    Saluti
    Marco

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  3. Caro Marco, quanto paventi potrebbe facilmente accadere in un condominio abitativo, dove di solito i contatori sono posti nell'androne al piano terra e le linee risalgono insieme in cavedio sottotraccia ai vari appartamenti. Mi sembra poco probabile che ciò possa accadere ad un utenza trifase per sollevamento acqua. Per "rubare" corrente e farla segnare al contatore si dovrebbero allacciare a valle del contatore..... poco fattibile. Di solito i cavi escono dal contatore passano dal quadro è via giù dentro al pozzo. Bisogna ricordare però che i consumi di una elettropompa sommersa variano al variare di alcuni fattori. Il primo tra tutti l'altezza piezometrica al di sopra della pompa. Più acqua c'è sopra la pompa e meno consuma il motore per sollevare il prezioso liquido. Altri fattori importanti sono la vedustà dell'avvolgimento del motore e le condizioni delle girande della pompa. Anche l'età delle condotte, se in ferro, influisce sul consumo, in quanto con la ruggine aumenta la scabrezza interna e quindi l'attrito, ed in caso di condotte lunghe l'apporto al consumo non è trascurabile. Non bisogna escludere anche un problema di dispersione sul terreno, o per una giunzione dei cavi deteriorata o qualche filo rosicchiato dai topi. Quindi l'unico modo per vedere se l'ENEL ti "truffa" rimane un contatore supplementare.

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  4. Premetto che sono d'accordo con Francesco ma bisogna sempre stare attenti e vi spiego il perché
    Certamente deve essere un condominio, anche un condominio di campagna però... suppongo che nel caso del dottore sarà un'unica proprietà e un unico pozzo.
    Nel caso mio e del mio condominio e dà circa sei anni che irrighiamo con il consorzio causa l'impossibilità di usare il pozzo perché franato... Ebbene abbiamo sempre pagato la quota fissa quando un bel giorno ci arriva una bolletta abbastanza esosa... Circo di capire cosa fosse successo e scopro che c'erano un utilizzo indebito del contatore. Chi utilizzava la corrente per fare i lavaggi chi la utilizzava per la pompa sommersa in modo da usufruire dell'acqua di un secondo pozzo che a mala pena poteva fornire due ore di acqua al giorno - ecco svelati gli arcani, se ci sei certe cose le vedi, se non ci sei non le vedi e nessuno te le dice, ma i consumi sono li e permangono..

    Saluti
    Marco

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