Salito in aereo ... il mio posto era vicino ad una coppia di Barrafranca; lei circa 80 chili, lui almeno 130.
Innanzi tutto la cintura di sicurezza non si allacciava; cercava di "tirarsi" la pancia, ma la cintura non si allacciava, quindi abbiamo chiamato l'hostess che ha portato una "prolunga".
Durante il volo, quindi, il mio posto si è ridotto a causa del "debordare" del vicino ...
Quando eravamo su Milano Malpensa, dopo un volo tranquillo, abbiamo avuto alcune turbolenze, che hanno generato da quel momento in poi una serie di bellissime discussioni.
La moglie del "vicino di casa" ha detto: "ci sono influenze in aria e quindi si balla".
Il marito, nel momento in cui l'aereo ha cominciato l'atterraggio ha detto "si tummàu" (trad. si è lanciato a forte velocità scendendo vertiginosamente di quota).
E ... non appena il carrello "è sceso", il marito "nisceru i roti, ora atterra" (trad. il comandante ha attivato le procedure di atterraggio, ed è stato attivato il "carrello").
Giunti al finger, il marito si gira verso la moglie e dice "uttaccànu o tubbu, niscèmu 'nta nenti" (trad. l'aeromobile è stato attaccato al finger per agevolare l'uscita dei passeggeri).
Dopo questa "quindici minuti" di esperienza dialettale (devo dire bellissima), che per un attimo avevo pensato di registrare col cellulare, arriviamo al Terminal 2 di Malpensa, e con navetta ci spostiamo al Terminal 1, dove prendo un treno per il centro di Milano.
E pensavo ... a Catania Fontanarossa ... c'è la stazione di Bicocca ... sarebbe così semplice mettere una treno da lì alla stazione Catania Centrale, o da lì verso Siracusa, Enna, ecc.
Invece niente!
Entro nel treno e ... dopo un solo cambio alla stazione di Bovisa, in confortevoli carrozze (noi ce le sogniamo), ecco che mi ritrovo alla stazione di Rogoredo, nei pressi di Sky TV, nella zona dove abita un amico di famiglia che mi ha ospitato due giorni.
Mando le foto con Whatsapp all'"uomo del sorriso" Giovanni Messina, e lui risponde "sei in Italia!"
... domani continua ...
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