Non si arresta la corsa al rialzo del prezzo dei carburanti alla pompa.
Il prezzo è troppo elevato! Le accise che gravano su ogni litro sono troppe!
La corsa sfrenata verso il tetto dei 2 euro è alla fine e …. superata questa c’è il timore che si “voli” in alto senza fine!
Eppure nelle nazioni confinanti i prezzi non sono così elevati, e comunque al prezzo elevato corrisponde duna manutenzione stradale “da favola”!
Invece da noi … la manutenzione è pressochè inesistente e le strade … un colabrodo!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Io ancora non ho capito perchè, in generale, quando le nostre tariffe sono inferiori a quelle dell'UE le adeguiamo al rialzo perchè così vuole la UE mentre quando rispetto a quest'ultima siamo i più cari (assicurazioni, benzina, luce, gas,ecc.), non ci adeguiamo MAI.
RispondiEliminaMISTERI DELL'ALTA FINANZA.
Saluti, Daniele