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Sburocratizzare 5°

Senza titolo 1

Oggi sono buono, forse per prepararmi alle prossime puntate che sono davvero delle “chicche” o delle “perle di saggezza Assessoriale”.
I punti indicati fra l’11 ed il 20 appaiono richieste legittime (bisogna darne atto) e soprattutto bisogna produrle solo nel caso in cui sono davvero “pertinenti”, come dicono all’Assessorato.
Quindi … oggi potete occuparvi di altro … domani approfondiremo altri “simpatici” punti dell’esosa e quanto mai riottosa richiesta di prosuzione cartacea per i collaudi del PSR Sicilia – Misura 121.

Commenti

  1. Non dal sito istituzionale ma dal sito Repubblica Sicilia (MAAH).
    Palermo, 2 ago. - (Adnkronos) - Diventa operativa la G-card, l'importante strumento frutto della convenzione sottoscritta dall'assessorato delle Risorse agricole ed alimentati della Regione siciliana con l'Ismea. Grazie a G-Card si semplificano i rapporti fra il settore bancario e le imprese agricole, riducendo le richieste di garanzie collaterali nell'accesso al credito. Il progetto e' stato presentato dall'assessore regionale delle Risorse agricole ed alimentari, Elio D'Antrassi, nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta a Palermo, nella sede dell'assessorato. All'incontro con i giornalisti ha partecipato anche il dirigente generale del dipartimento Interventi strutturali in agricoltura, Rosaria Barresi. La G-card, nasce per facilitare l'accesso al credito degli agricoltori, attraverso il rilascio di una garanzia assicurativa. Il tetto di credito e' fino a 250.000 euro; le garanzie possono essere concesse entro il limite massimo del 70% dell'importo dei finanziamenti bancari erogati alle imprese, elevato all'80% per i giovani agricoltori. La procedura della G-card sarà' gestita dalla Sgfa (Societa' gestione fondi per l'agroalimentare, società di scopo totalmente partecipata da Ismea), ed e' utilizzabile per tutte le operazioni creditizie destinate ad attività agricole.

    Lo strumento e' particolarmente utile per le imprese agricole condotte da giovani agricoltori, ad esempio, quelli che beneficiano della misura 112 del Psr (Programma di sviluppo rurale 2007-2013), che hanno difficoltà ad offrire garanzie. Il costo della polizza, a carico dell'agricoltore, e' di circa il 2% sul credito erogato. "Questo strumento - ha dichiarato l'assessore D'Antrassi - permette alle aziende agricole di surrogare le garanzie con questa forma di garanzia assicurativa per accedere velocemente alla finanza bancaria. Già nel Psr avevamo attivato una garanzia simile, già accessibile, per il 50 % a carico delle aziende attraverso le Ipa regionali. Con la G card - ha spiegato - copriremo anche il banking privato, ovvero le risorse che saranno concesse dalle banche. I vantaggi saranno la facilità dell'accesso al credito e la possibilità di ottenere un tasso di interesse più basso e un allungamento del periodo di ammortamento". "L'amministrazione regionale - ha affermato Rosaria Barresi, dirigente generale del dipartimento Interventi strutturali in agricoltura- ha scelto di inserirsi in questo processo che prima era gestito solo dall'Ismea e dalle banche, nell'ottica di snellire le procedure, facilitando il lavoro di entrambi questi soggetti. Mettiamo a disposizione degli imprenditori agricoli, tecnici che, sulla base della domanda presentata dall'eventuale beneficiario, compileranno ed analizzeranno la modulistica che sarà presentata all'Ismea. In breve tempo - ha concluso - l'istituto provvederà all'emanazione della G-Card che verrà fornita all'imprenditore agricolo per possibili aperture di credito, destinate alle attività produttive ed agli investimenti".

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  2. Agicoltori forza è il momento di passare al patronato per richiedere la prima G-Card e farla caricare dei primi 250.000,00 euri e buone vacanze ..........

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  3. campa cavallo .......3 agosto 2011 alle ore 10:00

    A questo punto una famiglia di 4 imprenditori agricoli possono avere una linea di credito da 1.000.000,00 di euro (circa due miliardi delle vecchie lire) .....

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