E' strano, ma la presenza di bevande al "rosso allura" aumenta a dismisura nei periodi in cui sono presenti le arance.
Le casalinghe vengono "ammaliate" da queste bevande che poco o nulla hanno di arancia rossa, e che sono colorate con il pericolosissimo "rosso allura".
Ieri in un ipermercato c'era proprio il "festival del rosso allura", decine e decine di marche diverse tutte con il rosso allura ... e le persone, ignare, acquistavo la bevanda convinte di sconfiggere il Virs A, B, C, D ed anche Z, ma senza sapere che forse quel colore rosso starebbe per un "rosso semaforico", del tipo "ALT NON ACQUISTATE QUESTO PRODOTTO".
Ma siccome oramai ai semafori i più passano col rosso, è evidente che comprano bevande al "rosso allura".
Come mi disse decine di anni fa un taxista di Napoli, allorquando passò con il rosso ed io glielo feci notare, "e chillu è na speci' consiglio!"
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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